"Scrivere codice" fa un po' parte di me.

All'inizio la mia interazione con il pc era limitata a provare il videogame del momento, ma molto presto non era più abbastanza. Sentivo di dover creare qualcosa. Ero curioso di sapere cosa c’era dietro quel mondo di tecnologia da cui ero circondato; per questo all’inizio la sfida era ricreare gli effetti speciali del cinema o decodificare l’arte dello sviluppo dei videogiochi. Le superiori poi sono state un trampolino di lancio, mi hanno insegnato le basi della programmazione e la passione per il problem solving. Ultimamente mi sto specializzando nel settore dello sviluppo web.

Sono particolarmente interessato al design grafico dei programmi su cui metto le mani; ho un'ottima conoscenza delle interfacce utente che ritengo essere un fattore cruciale nel successo di un software, non solo per attirare utenza, ma per renderlo più efficace. Un software deve facilitare un compito, automatizzando il più possibile processi che prima di esso si era costretti a eseguire manualmente.

Il mio motto è: "Non ridere, non lugere, neque detestari, sed intelligere" «Mi sono fatto regola scrupolosa di non deridere né compiangere né deprecare le azioni umane, ma di comprenderle» (Baruch de Spinoza)